OPRAM

CHI E’?

L’OPRAM, l’Organismo Paritetico Regionale dell’Artigianato Marche, è un’associazione senza scopo di lucro prevista dal D.Lgs 81/2008 “Testo Unico sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” (Art. 51 D.lgs. 81/2008), costituita su iniziativa delle Parti Sociali Regionali del settore dell’artigianato.

Nello specifico, al fine di adeguare la normativa sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro alle peculiarità delle imprese artigiane, le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni di categoria, hanno stipulato degli Accordi Interconfederali, sia a livello nazionale che a livello regionale, promuovendo un sistema che possa far aumentare la responsabilità e la coscienza di tutti gli attori, con lo scopo finale di rendere più sicuri i luoghi di lavoro.

In tal senso si è reso necessario istituire la figura del RLST – Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale, ritenuta “la forma di rappresentanza più adeguata” in un settore, come quello dell’artigianato, costituito da piccole e micro imprese; in questo contesto le aziende possono far affidamento su un impianto di regole e prassi che offre loro più garanzie, agevolandole negli adempimenti normativi, affinché venga perseguito l’obiettivo finale della prevenzione e della diffusione delle buone pratiche nei luoghi di lavoro.

COSA FA

Tra le finalità che l’OPRAM si pone di raggiungere rientrano le seguenti:

  • – Promuovere e coordinare le attività di prevenzione in merito alla salute e sicurezza sul lavoro;              
  • – Collaborare con le Istituzioni ed Enti Locali mediante la realizzazione di progetti;
  • – Favorire un solido sistema relazionale e associativo;
  • – Far accrescere la responsabilità e la consapevolezza di tutti i soggetti interessati;
  • – Promuovere continue iniziative formative inerenti salute e sicurezza per RLS, RLST, Lavoratori, Datori di lavoro, Dirigenti, Preposti e RSPP
  • – Fornire supporto all’attività dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (RLST)

CHI SONO I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SCIUREZZA TERRITORIALE (RLST)

Previsto e regolamentato dall’art.48 del D.Lgs 81/2008, il RLST viene istituito in tutte le aziende del comparto di competenza che occupano fino a 15 lavoratori è ritenuta, coma già detto, “la forma di rappresentanza più adeguata alle realtà̀ imprenditoriali del comparto artigiano” (nelle imprese artigiane con oltre 15 lavoratori, egli opera qualora non sia stato eletto il RLS Aziendale).

Questa rappresentanza consona alle realtà imprenditoriali del comparto artigiano ha come obiettivo principale quello di creare un’organizzazione attiva dei lavoratori entrando nei luoghi di lavoro, elaborando osservazioni e considerazioni al fine di un miglioramento del livello di salute e sicurezza in azienda.

Gli Accordi Interconfederali prevedono che l’azienda artigiana sia avvertita almeno 5 giorni prima dalla data dell’effettivo incontro con il RLST il quale, dopo la conferma dell’appuntamento, si reca in azienda munito di tesserino di riconoscimento e attrezzatura idonea (calzature con caschetto, se necessario) per effettuare il sopralluogo come previsto dagli articoli 47, 48 e 50 D.lgs 81/2008.

L’attività, che è imposta su un rapporto di fiducia con il datore di lavoro, si struttura in 3 fasi:

  1. analisi di tutta la documentazione prodotta dal datore di lavoro seguendo una check list;
  2. ispezione di macchinari, prodotti utilizzati, procedure seguite, cartellonistica presente;
  3. breve confronto con i lavoratori a cui viene esposto un resoconto del controllo e lasciando loro un bigliettino da visita con i recapiti;
  4. infine viene firmato il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e rilasciato un verbale in cui si annotano le opportune osservazioni.

Tali dati rimangono nell’archivio del RSLT per 3 anni dal primo accesso in azienda; inoltre può essere riprogrammata nella stessa azienda una “visita di verifica”, anche in base al tipo di problematiche rilevate e di documenti da aggiornate rispetto al precedente incontro.

Da aprile 2013 esiste un’area riservata nel sito OPRAM in cui ogni RLST, con le proprie credenziali, può accedere per:

  • – selezionare le aziende da ispezionare;
  • – riportare i dati raccolti durante il sopralluogo;
  • – riepilogare i propri accessi divisi per ciascun anno.

Gli RLST eseguono le sopranominate procedure solo presso le seguenti aziende, appartenenti al SISTEMA BILATERALE:

  • – aziende che applicano i CCNL dell’artigianato e versano tramite F24 codice EBNA la quota mensile non scorporabile.
  • – aziende che non applicano i CCNL dell’ artigianato ma che aderiscono ad una delle associazioni artigiane, tramite il versamento annuo di 18,75 euro per ogni dipendente
  • – aziende costituite da soci lavoratori – artigiane e non – tramite il versamento annuo di 18,75 euro per ogni socio

Opram infine fornisce assistenza in materia di:

  • – Obbligo del datore di lavoro di consultare preventivamente il RLS [art.18 c.1 lett.s) D.Lgs 81/2008] viene assolto con l’invio del documento di valutazione dei rischi all’OPRAM all’indirizzo PEC consultazione.opram@pec.it ;
  • – Obbligo del datore di lavoro di inviare telematicamente all’INAIL il nominativo del RLS [art.18 c.1 lett. aa) D.Lgs 81/2008] viene assolto annualmente dall’OPRAM tramite consegna certificata all’INAIL Marche dell’elenco dei RLST operanti in tutta la Regione e delle ragioni sociali delle aziende aderenti;
  • – Obbligo di collaborazione con l’Organismo Paritetico per la formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti [art.37 c.12 D.Lgs 81/2008], viene assolto dall’OPRAM per le aziende del comparto artigiano tramite la modulistica apprestata a livello regionale, da inviare all’ OPTA territoriale;
  • – Annuale scontistica INAIL negli incentivi alle imprese relativi
    > al Bando ISI rilasciando il verbale di condivisione compilato dall’OPRAM senza alcun costo
    > al modello OT24 con l’intervento del RLST nella riunione periodica per le aziende fino a 15 lavoratori [art.35 D.Lgs 81/2008]